pietra Santafiora

09.05.2013 17:50

 

La  prende il nome dal torrente che scorre ai piedi della cava di Manciano nel cuore della Maremma Toscana.
E' una arenaria sedimentaria non geliva, ben compattata da calcite, che vede le sue origini 20 milioni di anni fa, ha una colorazione definibile tra il sabbia e il marrone e presenta stratificazioni appena percettibili che le conferiscono un suggestiva policromia dai toni caldi non nascondendo la compattezza della sua struttura.
E' una pietra che Tipierre può garantire in qualità costante anche per rilevanti quantitativi.
Cave ampie e indiscusse qualità tecnico cromatiche ne consentono l'utilizzo e l'applicazione anche per le realizzazioni più avanzate, l'estrazione in blocchi di grandi dimensioni permette di ottenere lastre con standard di formati superiori alla norma. La compattezza è una caratteristica che rende questa pietra il materiale ideale anche per l'impiego in spessori minimi per pavimentazioni e rivestimenti in genere nonostante la pietra Santafiora trovi comunque impiego in tutti i tipi di lavorati: pavimentazioni di piazze e centri storici grazie alla sua caratteristica antisdrucciolo, rivestimenti di notevoli dimensioni a parete continua e ventilata, dal semplice cordolo per marciapiedi alle realizzazioni più avanzate e prestigiose. Grazie alla sua compattezza e alla sua peculiarità di non aggredibilità da parte di agenti atmosferici e dello smog e grazie al suo cromatismo in grado di ridurre al minimo l'impatto ambientale rimanendo inalterato nel tempo, la pietra Santafiora è il materiale prediletto per la realizzazione di importanti opere sia in Italia che nel mondo. Essendo costituita da rocce sedimentarie clastiche ben compattate da calcite (60% di Caco3) ha una grande resistenza allo strappo e trova la sua naturale applicazione anche nelle tecnologie più avanzate come quelle della parete ventilata.
Si adatta con perfezione ad ogni tipo di fissaggio e di staffa sia esso con struttura metallica a profili verticale che orizzontale, con fori tronco-conici retrolastra o a sistemi puntali a kerf interrotto o continuo su coste, dando assoluta garanzia con un minimo spessore di 2 cm e senza dover alterare le decisioni progettuali.
All'Architetto il compito di definire il formato e la finitura del piano il resto lo fa la pietra.
In un momento caratterizzato dal un forte rallentamento del mercato e dove la qualità spesso viene sacrificata a vantaggio del minor costo, bisogna ricordare che la grandezza di una realizzazione non sta nel prezzo ma nel rispetto delle scelte fatte dal progettista; ci sono al mondo svariati tipi di sottostrutture per pareti ventilate ma sono poche le pietre idonee a realizzarle, Tipierre può aiutarvi a sceglierle.
 
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