SECONDE SCELTE, ECONOMICHE, COMMERCIALI ECC..

Abbiamo rapporti commerciali da più di 40 anni con aziende produttrici e non abbiamo alcuna difficoltà a reperire partite di sottoscelta.

Nonostante il continuo miglioramento tecnologico, è' possibile che durante la lavorazione possano uscire piastrelle difettate e pertanto il produttore - per recuperare in parte i costi di lavorazione e materia prima - non elimina tali produzioni, proponendole sul mercato a prezzi più bassi dello standard di Prima scelta.

In alcuni casi si possono trovare anche sottoscelte a 5 € al Mq, ma noi non consigliamo tale "soluzione".
 

Alcuni rivenditori poco seri (in alcuni casi proprio non lo comunicano al cliente e per noi questo rasenta la truffa) preferiscono celare i difetti come se fossero inesistenti o sminuendoli facendo apparire - per esempio - puntini neri in superficie come insignificanti, pur di concludere un buon affare o non perdere il cliente.

Riteniamo utile mettervi al corrente che, per esempio, quelli che noi vediamo sulla superficie come semplici "puntini neri" sono in realtà definiti "vulcani dello smalto" e sono dovuti a sbalzi di temperatura nel forno che in alcuni punti fanno scoppiare lo smalto con la conseguenza che in poco tempo non potranno che far "saltare" lo smalto stesso.

E ancora...ci possono essere a volte "microcrepe" (dette "sfilettature") lungo il bordo della piastrella sulla superficie o nel retro della mattonella. Se in superficie il difetto si vede, ed è certamente antiestetico, mentre se si trova nell'impasto della piastrella è ancora più grave, poichè dopo la posa, con l'asciugarsi dell'acqua d'impasto utilizzata nei collanti o nel massetto cementizio, creperanno lungo tutta la ceramica.

Altro difetto ancora può essere la "ingobbatura" o la "scalibratura", che - nei casi migliori - dovrà obbligare il posatore a perdere molto tempo per poter sistemare le mattonelle, e nei casi più evidenti non potrà procedere alla posa, con conseguenti ritardi.

Per la precisione però, bisogna tenere in considerazione le tipologie di piastrelle attualmente sul mercato e pertanto non è da confondere la presenza di segni, punti neri, striature, stonalizzazione delle piastrelle ecc scambiandoli per difetti. Questi in taluni casi possono e devono  invece essere parte integrante della proposta estetica, che comunque avrete già valutato dal campione in sala mostra (una tipologia rustica per esempio "deve" avere i tipici segni dell'arrotatura del cotto, o la stonalizzazione fra una piastrella e l'altra, così come la riproposizione di un marmo anticato o una pietra può avere irregolarità della superficie, caratteristiche che se non fossero presenti, potrebbe in tale caso rappresentare un difetto!).

Per concludere quindi, scegliere un prodotto NON di prima scelta, può apparire nell'immediato un risparmio di danaro, ma si potrebbe tradurre in una spesa doppia in breve tempo, a meno che non accettiate il vostro pavimento difettato e non crediamo ci siano clienti che desiderano consapevolmente questo.

Ecco perchè non consigliamo seconde scelte, ma sopratutto non ne vendiamo senza informare preventivamente il cliente in maniera chiara.

Ed è per massima chiarezza che ad ogni consegna mostriamo il documento di trasporto originale del produttore, dove compare chiaramente la colonna che identifica la scelta (così come le quantità consegnate, il numero di scatole, il tono il calibro, ecc..).

PRETENDETE DAL VOSTRO RIVENDITORE LA VISIONE DEL D.D.T. (Documento di Trasporto) DEL PRODUTTORE , CHE COMPROVA LA CORRETTEZZA DI QUANTO VI VIENE VENDUTO.

Se con qualche scusa non vi verrà mostrato, è già il primo indizio che non vi siete rivolti ad un rivenditore commercialmente corretto.